Circolare n. 14 del 31 Gennaio 2018 – Dividendi e capital gain come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con la legge di Bilancio 2018 è stata riformata la tassazione dei dividendi e dei capital gain a favore di una disciplina unitaria con tassazione del 26% di tutte le rendite finanziarie a prescindere dal carattere qualificato o non qualificato della partecipazione. Si rileva, in ogni caso, che la nuova disciplina trova applicazione con riferimento ai dividendi percepiti e alle plusvalenze realizzate dal 01.01.2018 e dal 01.01.2019 da persone fisiche non imprenditori: per il 2017, quindi, si applicheranno le previgenti disposizioni. Prima delle modifiche in commento, la tassazione dei dividendi era bipartita come segue: i) in caso di partecipazioni qualificate i dividendi venivano tassati nel limite di una quota del reddito (dal 40% applicabile fino al 31.12.2007 fino al più recente 58,14%, applicabile dall’esercizio successivo al 31.12.2016); ii) in caso di partecipazioni non qualificate, si applica una ritenuta a titolo d’imposta pari al 26%. Per effetto delle modifiche apportate dalla legge n.205 del 27.12.2017, la tassazione dei dividendi viene prevista nella misura del 26% a titolo d’imposta a prescindere dalla natura della partecipazione. In materia di plusvalenze si assiste alla medesima modifica di assetto con semplificazione della tassazione con previsione di aliquota unica a titolo d’imposta pari al 26%. Nel dettaglio, alle plusvalenze realizzate da persone fisiche (non imprenditori) prima dell’applicazione delle nuove disposizioni: i) si applica la tassazione nel limite di una percentuale della plusvalenza (nella misura più recente, il 58,14%) nel caso di partecipazione qualificata; ii) si applica, alle partecipazioni non qualificate, l’imposta sostitutiva del 26%. Si segnala che, per effetto della modifica apportata, sarà più semplice procedere alla compensazione delle minusvalenze con le plusvalenze in quanto per effetto del nuovo regime – non sussistendo più alcuna differenza tra partecipazioni qualificate e non – il contribuente potrà compensare plusvalenze di partecipazioni qualificate anche con minusvalenze su partecipazioni non qualificate e viceversa.

Circolare-n.-14-del-31-Gennaio-2018-Dividendi-e-capital-gain-come-cambia-la-tassazione-dopo-la-legge-di-Bilancio-2018-1.pdf