Circolare n. 69 del 15 Maggio 2018 – Abbonamenti trasporto pubblico: fuori dal reddito di lavoro dipendente se sostenuti dal datore di lavoro

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che, l’art. 1, co. 28, lett. b), della Legge 27.12.2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018) ha previsto la possibilità per il datore di lavoro di rimborsare al dipendente l’abbonamento al trasporto pubblico in completa esenzione sia fiscale che contributiva. A tal fine, è stata apportata una modifica all’art. 51 del TUIR volta ad escludere dal reddito di lavoro dipendente le somme destinate all’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico. L’agevolazione si applica qualora la spesa sia stata sostenuta dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di accordo, di regolamento aziendale o di contratto in favore della generalità o di categorie di dipendenti. L’agevolazione è valida anche per gli abbonamenti utilizzati dai familiari indicati all’art. 12 del TUIR (coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli ecc..) purché fiscalmente a carico del dipendente. La disciplina in vigore prevede tre diverse modalità di erogazione della misura premiale: i) il pagamento diretto al fornitore del servizio di trasporto da parte del datore di lavoro; ii) l’erogazione di denaro al dipendente, a titolo di anticipazione sulla spesa da sostenere; iii) il rimborso della spesa al dipendente. In ogni caso, deve essere conservata la documentazione probante l’utilizzo delle somme da parte del dipendente per le finalità per cui sono state corrisposte.

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