Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con il DM 23.4.2018, pubblicato sulla G.U. 7.6.2018 n. 130, sono state definite le disposizioni applicative del credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita di libri al dettaglio (art. 1 co. 319 della L. 27.12.2017 n. 205). Con riferimento all’ambito soggettivo, il DM dispone che possono beneficiare dell’agevolazione gli esercenti che: i) siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal Registro delle imprese; ii) abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati; iii) abbiano sede legale nello Spazio economico europeo; iv) siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici. Il credito d’imposta è parametrato, con riferimento al singolo punto vendita, alle seguenti voci: i) IMU; ii) TASI; iii) TARI; iv) imposta sulla pubblicità; v) tassa per l’occupazione di suolo pubblico; vi) spese per locazione, al netto dell’IVA; vii) spese per mutuo; viii) contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente. I beneficiari devono presentare apposita richiesta: i) per via telematica; ii) alla Direzione generale biblioteche e istituti culturali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; iii) redatta su modelli predisposti dalla medesima Direzione generale e corredata dalla eventuale documentazione richiesta; iv) entro il 30 settembre di ogni anno.
Circolare-n.-99-del-4-Luglio-2018-Disposizioni-attuative-per-il-credito-d’imposta-a-favore-delle-librerie-1.pdf