Circolare n. 105 del 13 Luglio 2018 – Sanzioni lavoro dal 1 Luglio 2018 sono cambiati gli importi

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con decreto direttoriale n. 12 del 06.06.2018 l’Ispettorato Nazionale dei Lavoro ha definito l’importo della rivalutazione quinquennale delle sanzioni in materia lavoro, stabilendo un aumento pari al 1,9% a partire dal 01.07.2018. Come noto, infatti, con l’art. 9, comma 2, del D.L. n. 76/2013, è stato sostituito il comma 4-bis del D.Lgs. n. 81/2008, relativo alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro ed alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal medesimo decreto legislativo. In virtù di tale modifica, le sanzioni in materia lavoro sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l`Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ora INL), in misura pari all`indice ISTAT dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore. Il nuovo importo delle sanzioni si applica esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse successivamente alla data del 01.07.2018. Ancora, l’incremento, operato ai sensi del comma 4 bis dell’articolo 306 D.Lgs. n. 81/2008 si applica alle ammende riguardanti le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro ed alle sanzioni amministrative pecuniarie disciplinate dal decreto stesso e da atti aventi forza di legge. Mentre la precedente rivalutazione quinquennale (anno 2013) segnava un incremento delle sanzioni pari al 9,6%, la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo registratasi nel quinquennio 2013-2018 è pari all’1,9%. Tra le principali sanzioni, la mancata redazione del DVR comporta l’applicazione di una sanzione da 2.792,06 a 7.147,67 euro, al pari della sanzione applicabile per l’omessa nomina del RSPP.

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